Shopping Cart

Bologna, ex caserma Sta.Ve.Co. ospiterà nuovi uffici giudiziari

 

Gli uffici giudiziari di Bologna  troveranno la loro nuova sede nel complesso di proprietà dello Stato denominato ”ex caserma STA.VE.CO”. È quanto prevede il protocollo d’intesa siglato questa mattina presso il Dicastero di Via Arenula, dal ministro della Giustizia Andrea Orlando, dal direttore Generale dell’Agenzia del Demanio Roberto Reggi, dal sindaco di Bologna Virginio Merola, dal presidente della Corte d’Appello di Bologna Giuseppe Colonna, dal Procuratore generale di Bologna Ignazio De Francisi e dal provveditore Interregionale OO.PP Lombardia- Emilia Romagna Pietro Baratono.

Il progetto di trasferimento degli uffici giudiziari di Bologna nell’area dell”’ex Caserma STA.VE.CO.” punta a sanare la situazione di criticità logistica attualmente esistente e risponde alla necessità di aderire al piano di razionalizzazione dei beni immobili utilizzato dalle amministrazioni dello Stato.

La posizione del complesso immobiliare e i circa 40mila mq di superficie e gli edifici esistenti, dichiarati di particolare interesse storico dal Ministero per i Beni e le attività Culturali, permetteranno la formazione di una ”cittadella giudiziaria” diffusa e integrata nel centro storico di Bologna capace di garantire un concreto e visibile miglioramento dei servizi erogati ai cittadini.

Coerentemente con gli obiettivi definiti dalla pianificazione urbanistica comunale, l’operazione in questione consentirà di riqualificare un importante compendio immobiliare pubblico, nonché il contesto urbano in cui lo stesso si inserisce.

Inoltre, il rilascio da parte degli uffici giudiziari di Bologna degli immobili attualmente occupati in locazione, non solo consentirà a magistrati, personale amministrativo e avvocati di svolgere la propria attività in un ambiente migliore, ma permetterà un notevole abbattimento della spesa corrente connessa ai diversi contratti di locazione passiva, ad oggi pari a circa 5 milioni di euro annui.

 

Ultimi articoli

I LICENZIAMENTI COLLETTIVI NEL DIALOGO DELLE ALTE CORTI
I LICENZIAMENTI COLLETTIVI NEL DIALOGO DELLE ALTE CORTI
IL SALARIO MINIMO GARANTITO: TRA SPERANZE, UTOPIE E REALTÀ
AI Act. Rischi e prospettive sui diritti fondamentali.

Formazione Professionale per Avvocati
P.Iva: 07003550824

Privacy Policy | Cookie Policy

Partner