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‘Gioco di ruolo’ per favorire risoluzione delle liti civili e commerciali

 

Oltre 300 studenti, avvocati, notai e imprenditori impegnati in un ‘gioco di ruolo’ per promuovere la

mediazione come strumento di risoluzione delle liti civili e commerciali. È MeF2017, la competizione promossa dal dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università di Firenze.

L’iniziativa è stata presentata oggi in Palazzo Vecchio dall’assessore allo Sviluppo economico Cecilia Del Re e dalla responsabile delle Mediazioni Fiorentine Paola Lucarelli. Presenti Brunella Tarli per la Camera di Commercio di Firenze, Pietro Beretta Anguissola per l’Organismo conciliazione Firenze e Alberto Muzzi per l’associazione dei Giovani giuristi fiorentini.

”Firenze oggi è un osservatorio all’avanguardia in Italia sulla pratica della mediazione – ha detto l’assessore Del Re – molti progetti scientifici e didattici anche sperimentali hanno visto l’origine proprio nella Scuola di Giurisprudenza di Firenze e hanno potuto essere realizzati con successo anche grazie al sostegno di enti impegnati nello sviluppo del territorio. Come Amministrazione non possiamo che essere al fianco di queste esperienze”.

Oltre 300 studenti, avvocati, notai e imprenditori impegnati in un ‘gioco di ruolo’ per promuovere la mediazione come strumento di risoluzione delle liti civili e commerciali. È MeF2017, la competizione promossa dal dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università di Firenze.

”Firenze oggi è un osservatorio all’avanguardia in Italia sulla

pratica della mediazione – ha detto l’assessore allo sviluppo economico Del Re – molti

progetti scientifici e didattici anche sperimentali hanno visto  l’origine proprio nella Scuola di Giurisprudenza di Firenze e hanno potuto essere realizzati con successo anche grazie al sostegno di enti impegnati nello sviluppo del territorio. Come Amministrazione non possiamo che essere al fianco di queste esperienze”.

”Obiettivo del progetto – ha spiegato la responsabile Lucarelli – è quello di diffondere la mediazione come strumento di rinascita professionale e culturale a Firenze, attribuendo ai giovani universitari il delicato compito di far proprio e restituire poi alla società, alle imprese e al mondo delle professioni, uno strumento privilegiato di risoluzione negoziata delle controversie civili e commerciali, alternativa e complementare alle procedure giudiziali”.       ”La mediazione si sta sempre più affermando come strumento di soluzione delle controversie e Firenze rappresenta una realtà all’avanguardia nel settore – ha detto Beretta Anguissola – Ocf ha assunto un ruolo di riferimento nel contesto italiano: a confermarlo sono le procedure di mediazione, in costante aumento, che solo nel 2016 sono state ben 2476. Ocf ha sempre offerto il proprio contributo a iniziative di assoluto rilievo come le Mediazioni fiorentine partecipando sin dalla prima edizione”.       La competizione coinvolge oltre 300 studenti nella gestione di controversie su civili e commerciali redatti dai docenti universitari, con mediatori professionisti, avvocati, commercialisti, notai e imprenditori nel ruolo di mediatori e giudici di gara.Il progetto MeF2017 è strutturato in due fasi: la prima prevede la partecipazione degli studenti a un corso di formazione in tecniche di negoziazione e mediazione; la seconda porta gli studenti in team a cimentarsi in una vera e propria gara di mediazione su casi di diritto civile e commerciale. Ciascuna squadra è assistita da un coach esperto di mediazione e da un coach avvocato.      L’iniziativa si svolge in collaborazione con l’associazione dei Giovani giuristi fiorentini (Aggf), l’Organismo conciliazione Firenze (Ocf), la Camera di Commercio di Firenze, l’Ordine degli Avvocati di Firenze, la Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, gli Amici degli Uffizi, Elsa, lo studio londinese Slig Law Solicitors&Italian Lawyers, lo studio Ag Studio Legale e Zoppini Firenze.       (Red-Xio/AdnKronos)

 

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