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Lega: Umberto Bossi condannato a 2 anni e 3 mesi

 

Milano, 10 lug. – Il giudice monocratico dell’ottava sezione penale del Tribunale di Milano Maria Luisa Balzarotti ha condannato oggi Umberto Bossi a due anni e tre mesi di reclusione, il secondogenito del senatore, Renzo Bossi a un anno e sei mesi e l’ex tesoriere del Carroccio, Francesco Belsito a due anni e sei mesi di reclusione. Il giudice li ha ritenuti colpevoli di appropriazione indebita, accusa in alcuni capi d’imputazione cambiata in tentata e per altri episodi prescritta. Il giudice ha poi condannato Umberto Bossi a una sanzione di 800 euro, Renzi Bossi a 500 euro e Francesco Belsito a 900 euro. Secondo la procura, Bossi avrebbe utilizzato i fondi del partito per spese personali. Come aveva sostenuto il pm in aula, per Bossi sostenere i costi della sua famiglia” con il patrimonio della Lega sarebbe stato “un modo di agire consolidato e concordato” con i tesorieri, cioè con Belsito ma ancor prima con Maurizio Balocchi. Belsito avrebbe distratto dalla casse della Lega circa mezzo milione di euro tra il 2009 e il 2011, mentre Bossi avrebbe speso 208mila euro di fondi del partito per sue esigenze personali, e suo figlio Renzo 145mila euro, tra auto, multe da pagare e la presunta ‘famosa’ laurea in Albania, costata 77mila euro. Ora l’attenzione si sposta a Genova dove per competenza territoriale si è spostata una parte del procedimento milanese nell’ambito del quale Bossi e Belsito, insieme ad altri indagati, sono imputati per truffa aggravata ai danni dello Stato e dove la sentenza è prevista per il 24 luglio.

(Cri/Adnkronos)

 

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