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Paternità negata, il figlio ha diritto al mantenimento dalla nascita

L’obbligo del mantenimento del figlio sorge, in caso di accertamento giudiziale della paternità, dalla nascita del bambino e non dalla domanda.

Così ha stabilito la Corte di cassazione con sentenza I sezione civile n. 25735 del 14 dicembre 2016.

Paternità accertata giudizialmente, il caso

La madre di una bambina ha chiesto l’accertamento giudiziale di paternità nei confronti di colui che la stessa riteneva essere il padre. L’uomo negava di esserlo. In primo grado, il Tribunale per i minorenni de L’Aquila ha accertato che l’uomo fosse il padre della bambina, nata dalla relazione con la madre, e ha posto a carico dello stesso un assegno di mantenimento mensile. In più lo ha condannato al pagamento di una somma a titolo di rimborso per le spese della figlia sostenute dalla madre dalla nascita. L’uomo si era rifiutato di sottoporsi all’esame del DNA, ma questo rifiuto è stato utilizzato dai giudici come prova contro lo stesso, oltre a prove testimoniali e documentali che provassero la relazione con la donna.

L’uomo ha, successivamente, proposto appello. Ma la Corte d’Appello ha respinto la domanda e, anzi, ha affermato che il rifiuto di sottoporsi all’esame ematologico ha costituito un comportamento valutabile dal giudice, ex articolo 116 c.p.c., comma 2, di così elevato valore indiziario da poter consentire da solo la dimostrazione della fondatezza della domanda di accertamento della paternità.

Paternità accertata giudizialmente, l’obbligo di mantenere i figli

L’obbligo dei genitori di mantenere i figli è previsto dagli articoli 147 e 148 del codice civile, e sussiste per il solo fatto di averli generati. Tale obbligo prescinde da qualsivoglia domanda. Ne consegue che, se il figlio al momento della nascita è riconosciuto da uno solo dei genitori, il quale provvede interamente al suo mantenimento, non verrà meno l’obbligo dell’altro genitore per il periodo anteriore alla dichiarazione giudiziale di paternità. Infatti il diritto del figlio ad essere mantenuto, istruito ed educato da entrambi i genitori, sorge dalla nascita (Cassazione 5652/2012).

Paternità accertata giudizialmente, la decisione della Cassazione

I giudici di Cassazione hanno confermato la decisione dei precedenti gradi di giudizio. Oltre all’assegno mensile di mantenimento in favore della figlia, con decorrenza dalla domanda, l’uomo è stato condannato a pagare una somma di denaro pari all’ammontare degli assegni dovuti per il periodo intercorso tra la nascita della bambina e la proposizione della domanda.

Livia Carnevale

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