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Salerno, cittadino russo riceve status rifugiato perché omosessuale

 

Salerno, 21 apr. – Il Tribunale di Salerno ha riconosciuto a Andrea L., un cittadino russo in Italia dal 2014, lo status di rifugiato politico in quanto omosessuale. A darne notizia è Arcigay Napoli. Arrivato nel nostro Paese all’età di 17 anni per sfuggire alle discriminazioni e alle violenze in seguito dell’emanazione della legge anti-propaganda omosessuale del 2013, il ragazzo ha inoltrato la domanda di protezione internazionale che però l’apposita commissione gli ha in un primo momento negato.

Grazie all’impegno dell’avvocato Mara Biancamano dello Sportello MigraAntinoo di Arcigay Napoli, che ha impugnato il diniego innanzi al Tribunale di Salerno, il giudice con ordinanza del 18 aprile 2017, ha riconosciuto ad Andrea lo status di rifugiato. «Il provvedimento – spiega l’avvocato Biancamano – è molto importante perché riconosce il più alto grado di protezione ad una persona omosessuale proveniente dalla Russia».

«Nel provvedimento – prosegue il legale – è riconosciuto che la situazione dei diritti delle minoranze lgbt in Russia si delinea come una situazione di grave e diffusa discriminazione sul piano sociale, anche per tradizionale abitudine culturale alla criminalizzazione degli orientamenti omosessuale».

«Sentenza dal grosso peso politico – aggiunge Antonello Sannino, presidente di Arcigay Napoli – a poche settimane dalla visita del presidente Mattarella in Russia il quale ha sottolineato la consolidata amicizia tra i nostri due Paesi, nonostante appunto la Russia violi di fatto i trattati internazionali in materia di diritti e libertà personali». «Ancora una volta il Tribunale di Salerno si mostra attento alle istanze di giustizia che provengono da persone Lgbt», dichiara Ottavia Voza, presidente di Arcigay Salerno.

(Sci/AdnKronos)

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