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Concorsi in Polizia, ancora troppi aspetti da chiarire: convocati i sindacati

Concorsi in Polizia, ancora troppi aspetti da chiarire: convocati i sindacati

Due concorsi finiti sotto il ciclone delle critiche. Da parte della stampa nazionale, dei candidati e dei sindacati. Il concorso per 1400 Vice ispettori e quello per 559 Allievi Agenti verranno monitorati attentamente durante una riunione apposita, convocata per martedì 21 marzo alle ore 16.00 presso la “Sala Europa”, sita presso l’Ufficio coordinamento e pianificazione delle Forze di Polizia. Il Capo della Polizia incontrerà il segretario generale del SIULP, del SAP, del SIAP, nonché il segretario generale UGL Polizia di Stato, SILP CGIL, CONSAP, COISP, UIL.
Un tavolo tecnico per fare il punto sulla situazione relativa ai concorsi in questione.
Ricorderete, infatti, lo scandalo prodotto dal concorso per 559 Allievi Agenti, che venne completamente annullato dal capo della Polizia, Franco Gabrielli. A dare il via alle indagini furono numerose denunce e inchieste giornalistiche. In tanti, poi, si erano rivolti all’Anac e l’autority presieduta da Raffaele Cantone, che aveva inviato una segnalazione al responsabile della prevenzione della corruzione del ministero degli Interni.
A destare sospetti erano stati i risultati dei test: troppo alta la percentuale dei candidati che ottennero una votazione superiore al 9, ben 767 su 14.028. E molti, troppi, di questi provenivano dalla Campania, in particolare dall’area aversana. Ben 194 giovani non avevano sbagliato nemmeno una delle ottanta risposte.
Lo scorso 11 marzo si sono concluse le prove del nuovo concorso Allievi agenti ma le illegittimità e le perplessità sulla correttezza della procedura non sembrano placarsi.
Sul web e sui social impazzano, infatti, le denunce da parte di tanti candidati che non si spiegano, soprattutto, perché sia stata riutilizzata la medesima banca dati che era stata illecitamente comprata da alcuni candidati.
Anche la selezione per 1400 vice ispettori è stata caratterizzata da anomalie. Il Ministero, infatti, a seguito del contenzioso giudiziario prodottosi sul concorso in questione, ha disposto la convocazione di una nuova commissione esaminatrice che sta espletando un’attività di ricognizione sulle operazioni di correzione delle prove scritte.
image1Sulle irregolarità di questa selezione, mai annullata, però, si era espresso con eloquenza il capo della polizia, Gabrielli il quale, intervenuto ad un incontro organizzato dal SAP, tenutosi lo scorso 6 gennaio, ha affermato “Noi adesso come voi sapete abbiamo annullato il controso 559 (agenti) … lo abbiamo annullato perché io credo che noi i truffatori li dobbiamo arrestare e non arruolare… Per quello di Vice Ispettore entro febbraio decideremo perché la situazione è abbastanza complicata, però, anche lì, si deciderà nell’interesse dell’Amministrazione, non deciderò nell’interesse di qualcuno o nell’interesse di tenere la bara “para”. Se ci renderemo conto che è possibile salvarlo, lo salveremo. Guardate l’Avvocatura, ci ha già detto che o noi troviamo degli elementi forti per trovare una soluzione al papocchio che è stato fatto oppure meglio annullarlo adesso, perché fra due anni ci sarà la certezza matematica che il TAR prima e il Consiglio di Stato, poi, lo annullino definitivamente”.

Ed oggi i due concorsi sono nuovamente sotto la lente di ingrandimento del Ministero che ha, d’urgenza, convocato tutte le sigle sindacali per fare il punto della situazione dei due concorsi.
Cosa verrà fuori da quella riunione lo scopriremo solo la prossima settimana.

Redazione

 

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