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Governo Conte, le idee per la giustizia del nuovo Guardasigilli

Classe 1976, avvocato civilista e fedelissimo del M5S dal 2006 quando il movimento iniziava pian piano a strutturarsi grazie all’impulso di Beppe Grillo.

La guida del dicastero di via Arenula passa dalle mani dello spezzino Andrea Orlando a quelle del trapanese Alfonso Bonafede, colui al quale si deve la presentazione del premier Conte a Luigi Di Maio.

Bonafede, visita le tende dove si svolgono le udienze del tribunale di Bari

Il neo ministro della giustizia si è recato a Bari per controllare la difficile situazione in cui stanno operando i magistrati, avvocati e tutto il personale del tribunale penale dopo la dichiarazione di inagibilità. Le strutture in cui per 17 anni era collocato il tribunale non sono utilizzabili. Al momento si sta operando in tensostrutture e sono necessarie delle misure urgenti. Bonafede ha ipotizzato l’utilizzo del decreto legge per intervenire immediatamente. Il tribunale di Bari non è l’unica struttura di questo settore che necessita degli interventi edilizi.

Ma quali sono le priorità che il nuovo ministro ha in agenda?

Bonafede, riforma del sistema penitenziario e legittima difesa tra le priorità

In un’intervista rilasciata a Luca de Carolis per Il Fatto Quotidiano, il ministro ha delineato le linee d’intervento prioritarie per il primo periodo del suo incarico. Saranno trattate con urgenza le riforme del sistema penitenziario, la ristrutturazione degli istituti di pena e la legittima difesa.

Bonafede ha rimarcato l’importanza di un nuovo rapporto che si deve instaurare tra la politica e l’amministrazione. Nei giorni scorsi ha, infatti, incontrato i dipendenti del ministero per conoscerli e iniziare questo nuovo percorso insieme.

Bonafede mette attenzione anche sul tema intercettazioni e sulla necessità di una regolamentazione più chiara. Per quanto riguarda la riforma penitenziaria si punta all’estensione della sospensione della pena fino a 4 anni di carcere con l’obiettivo di migliorare le attuali condizioni degli istituti. Allo stesso tempo il neo ministro vuole riqualificare le strutture penitenziarie al fine di migliorare le condizioni dei detenuti per un’effettiva funzione rieducativa della pena.

Fonte foto: Alfonso Bonafede- Facebook 

Maria Rita Corda

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