Shopping Cart

Finanza: diversificazione e regime fiscale

Finanza: diversificazione e regime fiscale

La finanza è come la vita: entrambe ti restituiscono ciò che vi sai investire, con gli interessi..

Questa mia semplice similitudine, penso chiarisca l’idea stessa di finanza, e pragmaticamente la colleghi a due attività indispensabili per il Risparmiatore: il sapere, come consapevole gestione delle conoscenze verso un fine, e l’investire come apporto di cose e valori  strumentali al saputo fine.

Partiamo dunque dal sapere e dalle conoscenze che esso presuppone.

Finanza, la diversificazione

In finanza il risparmio si diversifica principalmente in tre grandi categorie generali:

  1. Risparmio Amministrato, costituito principalmente da liquidità su c/c  e dal denaro investito in azioni, obbligazioni, pronti contro termine ecc, investimenti singolarmente scelti dall’investitore;
  2. Risparmio Gestito, caratterizzato dalla delega della gestione degli investimenti conferita agli operatori cd. qualificati (Banche, Assicurazioni,  Società di gestione, Società di investimento ed altri soggetti legittimati);
  3. Risparmio Previdenziale, identificabile per il fine pensionistico delle polizze Vita;

Finanza, il regime fiscale applicabile

images (3)A seconda degli investimenti utilizzati, della finalità sottesa alle scelte e del diverso regime fiscale operante sui redditi da questi derivanti, chiariamo meglio le varie implicazioni fiscali, poiché in ragione delle due diverse tipologie di reddito distingueremo differenti regimi  e competenze fiscali:

  1. Redditi di capitale, da questo normalmente derivanti tramite la riscossione di cedole ed interessi (obbligazioni e remunerazione di liquidità su c/c) e di dividendi derivanti dalla partecipazione al capitale di società;
  2. Redditi diversi, ossia tutte le altre tipologie di guadagno eventualmente derivanti  come plusvalenza dall’impiego del capitale (ad esempio la differenza tra prezzo di acquisto e poi di vendita ecc.) .

Da tale duplicità di redditi derivano regimi fiscali diversi e differenti rapporti tra l’investitore ed il gestore dell’investimento.

I regimi fiscali sono tre e li tratteggiamo qui sommariamente :

  1. Regime della dichiarazione,  sottoposto al totale controllo dell’investitore sia per le scelte di investimento sia per i conseguenti doveri di dichiarazione al fisco, con puntuale e dettagliato inserimento dei guadagni e delle perdite nella propria dichiarazione dei redditi;
  2. Regime Amministrato, caratterizzato dalla delega all’intermediario finanziario ( che qui  opera nella qualità di  sostituto d’imposta)  di tutti gli adempimenti di comunicazione e contabilizzazione al fisco, rimanendo individuali le scelte di investimento;
  3. Regime Gestito ove anche le scelte di investimento vengono delegate all’intermediario abilitato, che opera come sostituto di imposta e come gestore degli investimenti.

Rimandando alle prossime puntate ogni ulteriore integrazione ed approfondiamo, qui di seguito le tipologie di investimento:

Si diceva del Risparmio Amministrato, dove il risparmiatore sceglie individualmente dove investire, come farlo e con chi operare in acquisto e/o vendita dei seguenti valori mobiliari:

  • Liquidità su c/c  ossia conti correnti  con o senza remunerazione ;
  • Dossier Titoli (recipienti collegati ai c/c dove acquistare, detenere e vendere valori mobiliari quali le Obbligazione (di tutte le tipologie) le Azioni (di tutte le tipologie) i Pronti Contro Termine ed ogni altra valore quotato in uno dei mercati regolamentati,

Risparmio Gestito in cui, attraverso la delega di gestione all’intermediario, si aprono nuove e diversissime scelte di investimento che potremmo definire “collettive”,  quali la sottoscrizione di Fondi di investimento, di Sicav, di Gestioni Patrimoniali e di Polizze Vita a contenuto finanziario: ossia di partecipare all’economia ed ai valori emessi in qualsiasi paese del mondo e di ogni tipologia.

Risparmio Previdenziale in cui è la specifica destinazione al consumo successivo ad integrazione del reddito da pensione a caratterizzarne i contenuti e la disciplina fiscale e legislativa.

Saluti, al prossimo martedì!

Santino Castronovo

Ultimi articoli

I LICENZIAMENTI COLLETTIVI NEL DIALOGO DELLE ALTE CORTI
I LICENZIAMENTI COLLETTIVI NEL DIALOGO DELLE ALTE CORTI
IL SALARIO MINIMO GARANTITO: TRA SPERANZE, UTOPIE E REALTÀ
AI Act. Rischi e prospettive sui diritti fondamentali.

Formazione Professionale per Avvocati
P.Iva: 07003550824

Privacy Policy | Cookie Policy

Partner