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Difesa, in arrivo nuovi fondi per investimenti e sviluppo infrastrutturale

Cari lettori, durante i lavori svolti questa settimana in Commissione Difesa, ci siamo anche occupati dello schema del DPCM concernente la ripartizione della rimanente quota del Fondo istituito, nell’ambito della legge di bilancio per il 2017, nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanza. La quota, che ammonta a circa 46 miliardi di euro, sarà ripartita tra i vari Ministeri ed è volta ad assicurare il finanziamento degli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del nostro Paese. Il fondo aggiunge al bilancio della Difesa ulteriori 9,9 miliardi di euro da ripartire nell’arco di tempo di 15 anni (2017-2032).

In particolare, una somma sarà riservata al finanziamento di infrastrutture per le telecomunicazioni e tecnologie informatiche come il potenziamento delle capacità di cyber defence e l’ammodernamento di sistemi radar per il controllo del traffico aereo. Verranno inoltre finanziati la ricerca tecnologica medicale e spaziale, il risanamento ambientale e le bonifiche. Un’ulteriore somma è riservata alla ristrutturazione di edifici e alla realizzazione di alloggi e di nuove strutture militari.

Con tale fondo verranno finanziate anche attività industriali ad alta tecnologia e verrà dato sostegno alle esportazioni, per salvaguardia delle nicchie di eccellenze industriali del nostro Paese sviluppando know how nazionale, e per la tutela comparti industriali al fine di aumentarne la competitività nazionale nel contesto internazionale. Infine i fondi verranno utilizzati per la prevenzione del rischio sismico in caserme e scuole militari.

Durante la seduta ho sottolineato la portata sostanziale degli investimenti che saranno possibili grazie a tali fondi e che lo schema di decreto costituisce un importante passo nella giusta direzione. Grazie all’impegno del relatore Galiperti nel redigere la proposta di deliberazione, abbiamo infine effettuato quattro rilievi. Si incita, innanzitutto, la Commissione Bilancio a mettere in luce l’esigenza che le risorse vengano assegnate il prima possibile e si chiede che vengano anticipati i tempi di erogazione dei fondi riservati alle attività industriali ad alta tecnologia e a sostegno alle esportazioni al fine di permettere l’avvio immediato di importanti programmi di alta valenza industriale e strategica. Chiediamo, inoltre, di aumentare le risorse destinate alla bonifica e al risanamento ambientale, nonché alla sicurezza sui luoghi di lavoro. Infine è stata rilevata la necessità che la Commissione Bilancio esponga l’esigenza di attuazione di un programma di rinnovo della flotta elicotteri <<multiruolo>> dell’Arma dei Carabinieri, individuando ulteriori risorse da stanziare in futuro.

                                 Tonino Moscatt

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